La sfida fotografica – Workshop seduzione – Spazio Qui – Perugia, 2024
Gli utenti sono incoraggiati, pertanto, a esprimere i propri sentimenti apertamente e senza restrizioni, anche attraverso l’utilizzo della creatività e di mediatori artistici. Il modello IPEE prevede, altresì, l’utilizzo di tecniche psicoeducative per il potenziamento del comportamento adattivo. Esse consistono nell’insieme delle prestazioni che consentono ad una persona di rispondere alle richieste di autonomia personale e di responsabilità sociale. Lavoriamo anche per l’alfabetizzazione emotiva e l’autostima corporea, da intendersi come conoscenza del proprio corpo e delle funzioni affettive e relazionali. Inoltre, sono promosse attività esperienziali di gruppo per il miglioramento delle capacità comunicative verbali, para-verbali e non-verbali, per l’arricchimento dell’espressione e gestione delle proprie emozioni, per il rafforzamento dei legami interpersonali e amicali, per l’integrazione sociale e per una maggiore consapevolezza della propria identità affettiva e sociale.
All’IPEE, viene aggiunto come riferimento il ciclo dell’apprendimento esperienziale di Kolb. Il modello funziona secondo quattro fasi che si ripropongono come una spirale di apprendimento continuo:
1. esperienza – esperienza diretta, cosa è accaduto, com’è stato.
es. ho usato il cellulare dopo la buonanotte e quando l’educatrice è rientrata in camera e mi ha visto, si è arrabbiata e mi ha ritirato il cellulare.
2. osservazione riflessiva – riflessione sulle esperienze appena vissute, osservazione delle proprie reazioni e analisi delle conseguenze dell’azione.
es. mi sono sentita male, sciocca, preoccupata, lei si è arrabbiata e ha alzato la voce, mi ha preso il telefono e io ho pianto.
3. astrazione – elaborazione di concetti generali – regola, schema – basati sull’esperienza e sulla riflessione precedenti.
es. se uso il telefono quando non posso, l’educatrice se ne accorge, si arrabbia, me lo prende e io sto male.
4. sperimentazione aggiornata – mettere in pratica i nuovi concetti con comportamenti aggiornati, inaugurando una nuova fase del ciclo di apprendimento
es. adesso non lo uso dopo la buonanotte/chiedo di tardare la buonanotte di 5 minuti però poi non lo uso più e vediamo cosa succede.
Il ciclo dell’apprendimento esperienziale – Formazione tirocinanti – Perugia, 2024
I nostri genitali didattici di produzione artigianale
- Si crea un approccio pratico e concreto che favorisce un apprendimento tangibile e accessibile;
- Si promuove l’autoconsapevolezza che aiuta a comprendere meglio sé stessi, le proprie emozioni, potenzialità, limiti e abilità;
- Si incoraggia l’azione e la sperimentazione di schemi comportamentali alternativi rispetto a quelli abituali, in un ambiente sicuro e controllato;
- Si realizza un approccio flessibile quindi adattabile a specifiche condizioni, esigenze e capacità;
- Si promuove l’integrazione sociale attraverso attività di gruppo, favorendo il coinvolgimento sociale e lo sviluppo delle abilità relazionali, e nella dinamica di gruppo permette a ogni partecipante un apprendimento personalizzato;
- Si combinano diversi setting (attività all’aperto o al chiuso, individuali, in coppia o grandi gruppi) e con diversi media (musica, danza, pittura, scrittura, teatro) e si sollecitano diversi stili di apprendimento e si stimola lo sviluppo di molteplici potenzialità e competenze.
dibattito e confronto verbale, non-verbale e para-verbale;
modeling comportamentale, cioè apprendimento attraverso l’osservazione del comportamento di altre persone che fungono da modello;
prompting, tecnica dell’aiuto che consiste nel fornire all’individuo uno o più stimoli discriminati sotto forma di aiuti (suggerimenti verbali, indicazioni gestuali, guida fisica) per avviare una risposta;
role playing e simulazioni, che permettono agli utenti di calarsi in una determinata situazione sociale, in modo da divenirne i protagonisti;
token economy, che consiste in un accordo tra l’operatore e l’utente, secondo cui ad un certo comportamento corretto corrisponde un rinforzo positivo;
contaminazione con altre discipline espressive e psicoeducative, es. esercizi di neuropsicomotricità, per il miglioramento della padronanza dello schema corporeo, della coordinazione ed equilibrio, del rilassamento, dell’adattamento al tempo (ritmo) e della strutturazione spaziale, etc.
Sentire il proprio pavimento pelvico – Dolore Piacere – Perugia, 2023
Laboratorio sugli abbracci – Loving Summer Camp – Cervia, 2024
Noi siamo imperfettə, ma i nostri cerchi sì – Loving Summer Camp – Pinarella, 2023
L’acchiappa emozioni – Loving Summer Camp – Cervia, 2024
Sagome componibili per l’apprendimento corporeo – prodotte artigianalmente per noi