L’associazione si dedica all’educazione affettiva e sessuale di giovani con disabilità, famiglie e operatorə (caregiver). In relazione alla domanda che viene presentata, ai bisogni e agli interessi specifici espressi dalla persona, dalla famiglia e/o dal centro educativo, il team di LoveLife disegna e realizza un servizio terapeutico e psicoeducativo esperienziale ad hoc. Offriamo percorsi sia individuali che di gruppo, sia estensivi che intensivi. I nostri interventi hanno sia uno scopo preventivo che correttivo rispetto a comportamenti-problema (maladattivi) tipici delle patologie interessate.
Oltre ai percorsi psicoeducativi, cioccupiamo anche di formazione e di divulgazione, ad esempio concorsi di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole, ampliandole competenze di professionistə,contribuendo alla ricerca scientifica e promuovendo informazionicorrette e buone pratiche sul benessere e sulla salute nella comunità.
Vi presentiamo LoveLife – Festival della Psicologia – Perugia, 2023
1. Autostima, conoscenza, accettazione e rispetto peril proprio corpo.
es. accettare e non ledere anche quelle parti che nonpiacciono
2. Riconoscimento delle proprie emozioni esensazioni corporee ed espressione corretta della propria affettività.
es. se si vuole bene a qualcuno lo si può esprimeredicendo ‘ti voglio bene’ e non cercando di baciarlo a tutti i costi, se ci siarrabbia si può dire ‘sono arrabbiato e voglio picchiare il cuscino dellarabbia’ ma non si può urlare e rompere oggetti della casa
3. Distinzione delle parti pubbliche e private delcorpo, azioni intime e pubbliche adatte ai diversi contesti.
es. non mostrare i genitali in classe, non toccare igenitali altrui
4. Richiesta ed espressione del consenso alcontatto fisico.
es. chiedere prima di abbracciare qualcuno, dire se sivuole essere abbracciati o meno
5. Accettazione che le proprie aspettative potrebbero nonrealizzarsi e gestione della conseguente frustrazione.
es. voler abbracciare tutti i passanti e aspettarsiun’entusiasta generalizzata reciprocità
6. Protezione da approcci fisici altrui inappropriatia prevenzione dell’abuso sessuale.
es. imparare che gli estranei non devono toccare ilproprio corpo e come evitarlo
7. Riconoscimento delle espressioni emotive altrui.
es. quando la mamma alza la voce, si sta arrabbiando, seuna persona piange è triste, allora posso chiedere come sta
8. Preparazione al menarca e alla conoscenza egestione del ciclo mestruale.
es. attorno ai 9-10 anni quando il corpo inizia asvilupparsi ma, idealmente, prima dell’arrivo del sangue per evitare il menarcadiventi un evento traumatico che potrebbe essere nascosto e interpretato come‘malattia’ o ‘sporcizia’
9. Conoscenza e gestione dell’erezione, dellepolluzioni, dell’eiaculazione
es. evitare panico da impossibilità di controllare ilproprio pene e le sue erezioni o di abbattersi credendo di urinare nel sonno
10. Educazione alla masturbazione appropriata perrispondere in maniera sana e rispettosa alle pulsioni sessuali, nel rispettodelle norme sociali e culturali.
es. posso ritirarmi nella mia stanza, lavarmi prima e dopoe toccarmi in modo da non causarmi lesioni, non posso strusciarmi sulle altrepersone o sul divano o sull’autobus
11. Educazione all’affettività e alla sessualità di coppia.
es. al centro diurno due utenti si fidanzano, come possonoaffrontare l’interesse reciproco e l’attrazione fisica in maniera soddisfacentee sicura?
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