Associazione per la promozione del benessere affettivo e della salute sessuale
LoveLife APS è un’associazione nata dall’interesse e dalla passione di un gruppo di psicologi, psicoterapeute, antropologhe ed educatori specializzati nell’ambito del benessere affettivo e della salute sessuale. L’associazione realizza percorsi psicoeducativi per giovani con disabilità intellettiva e sviluppo atipico (neurodivergente), per i loro operatori e per le loro famiglie, con la finalità di aumentare la qualità della loro vita, sostenendo il loro diritto ad amarsi, amare ed essere amati, al piacere e all’autonomia, seguendo le linee guida delle organizzazioni internazionali della salute. Il team nasce e ha sede a Perugia ma opera su tutto il territorio nazionale.

Squadra felice – Festival della Psicologia – Perugia, 2024
Cosa intendiamo per educazione all’affettività e alla sessualità? Perché coltivarla nell’ambito della disabilità? Innanzitutto, sfatiamo alcuni falsi miti. Spesso si pensa che gli interventi di educazione affettiva e sessuale portino i partecipanti a sviluppare atteggiamenti sessuali e affettivi impropri, andando a istillare desideri innaturali nell’utenza, spingendo le persone a fare ciò che altrimenti non farebbero o, come spesso si sente dire, rischierebbe di slatentizzare la libido e sregolare il controllo degli impulsi.
LoveLife non fa questo!
I professionisti di LoveLife non sono assistenti sessuali che praticano sesso con utenti o che innescano comportamenti inadeguati.
Tutti gli interventi di LoveLife mirano ad aumentare la qualità della vita delle persone, specialmente con disabilità intellettiva e sviluppo atipico, e dei loro caregiver, nella fondata convinzione che, quando una persona riesce a relazionarsi con competenze, consapevolezza e correttezza ai propri bisogni, riuscirà a soddisfarli, aumentando la propria soddisfazione e il proprio benessere, e di conseguenza anche quelli di chi la circonda.
Tutt’altro che slatentizzare una pulsione o provocare una disregolazione emotiva, LoveLife guida a comportamenti adattativi (socialmente accettabili e rispettosi della dignità della persona), perché i desideri di autorealizzazione e i bisogni inespressi e non riconosciuti non abbiano ad esitare in comportamenti problema (maladattivi), quali esplosioni di rabbia, distrazione e bassa capacità di concentrazione, ansia e depressione. Lo scopo dell’intervento psicoeducativo sull’affettività e sessualità mira ad una sana soddisfazione di sé e della propria relazione con gli altri.
L’amore e il sesso attraversano la vita di ogni essere umano, in misure e modalità differenti, universalmente. Nessuna malattia o condizione esistenziale o disabilità, per quanto grave sia, può togliere la capacità di avere una relazione, di vivere l’amore e di sperimentare l’attrazione tra due persone. Tutte le persone, anche quelle con disabilità gravi, ambiscono al piacere, al piacere di stare con gli altri, al piacere di essere accettati, coccolati, abbracciati e tutte provano desiderio sessuale. Noi facciamo in modo che ciò diventi possibile.
Spesso, non indirizzare questi bisogni e questi interessi porta a comportamenti maladattivi e disfunzionali, come l’esibizione di genitali in luoghi pubblici, la pretesa di continui abbracci anche da sconosciuti, etc. Le conseguenze di tali atteggiamenti possono portare ad alti livelli di frustrazione, isolamento, rabbia, autoesclusione o auto-imposizione.
LoveLife agisce secondo il rispetto e le indicazioni sul benessere e sulla salute sessuale della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite (2006, Artt. 23 e 25), facendo proprie anche le strategie promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (2006, 2010, 2015) e le Linee guida tecniche di UNESCO sull’educazione sessuale (2009, 2018). Inoltre, i principali modelli di riferimento che abbiamo sono la Dichiarazione dei diritti sessuali dell’Organizzazione Mondiale della Salute Sessuale (WAS 2008) e gli Standard per l’educazione sessuale in Europa dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS (OMS e BZgA 2014) aquisiti dal Ministero della Salute (2020).
Se conoscete qualche persona con un figlio, fratello, sorella o cugino con disabilità intellettiva e sviluppo atipico (sindrome di Down, autismo, etc.) saprete quanto è difficile per questo ragazzo gestire l’affettività, magari vorrebbero abbracciare tutti e non riescono a tollerare che qualcuno glie lo neghi, o forse si arrabbiano incredibilmente se qualcuno li sfiora.
Alcuni si spogliano in pubblico o si strusciano sulle altre persone, perché non conoscono modi congrui per rispondere alle proprie pulsioni sessuali. Talvolta si innamorano di persone che poi abusano di loro, sfruttando quella fragilità che rende loro difficile creare e sostenere i confini con il prossimo. Faticano ad avere rapporti di amicizia con i coetanei o dopo alcune frustrazioni non vogliono più frequentare qualcuno.
Come tutte le altre persone, anche loro hanno il diritto di amarsi, amare ed essere amati, così come di provare piacere, di stare bene da soli e con altri.
Ecco, noi di LoveLife ci occupiamo di progetti individuali e di gruppo per supportare le famiglie a creare una relazionalità efficace, sana e soddisfacente per e con i loro figli.
Siamo, infatti, un gruppo multidisciplinare di giovani e adulti, professionisti della psicologia, dell’antropologia e dell’educazione, esperti di apprendimento esperienziale e di risoluzione creativa dei problemi in ambito affettivo e sessuale.
Se conoscete qualcuno che potrebbe averne bisogno, condividete con loro il nostro contatto.
Grazie di cuore.
PS: abbiamo sede a Perugia, ma ci spostiamo ovunque serva.

Abbraccio di gruppo – Loving Summer Camp – Pinarella, 2023

Celebrazione della nuova bandiera – Loving Summer Camp – Cervia, 2024